Tensin e l'orchessa
Tensin e l'orchessa

Sulle alte montagne dell’Himalaya, nel monastero in cui vive il piccolo monaco Tensin, l’unica fonte d’acqua si è prosciugata. Tensin si offre allora di andare alla lontana fonte della Roccia Forata ma il Grande Lama lo mette in guardia: «… a volte gli spiriti maligni vagano per la montagna. Spesso assumono un aspetto umano per sedurci e divorarci in un boccone». Tensin promette di stare attento e parte con nella mente le parole del Buddha: “Chi è padrone di sé stesso è più grande di chi è padrone del mondo”. Un’incredibile avventura lo aspetta ma quelle parole, insieme a un prezioso dono ricevuto lungo la via, salveranno la vita a lui e all’intero monastero. Le illustrazioni potenti di Chen Jang Hong dialogano magistralmente con la storia e la arricchiscono di suggestivi dettagli.
Chen Jiang Hong
Pierre Bertrand
Nasce nel 1959 a La Rochefoucauld. A ventiquattro anni decide di diventare educatore specializzato ed è proprio lavorando con bambini con disturbi psichici, che comincia a utilizzare le storie come strumenti terapeutici. Diventa poi un cantastorie e attraversa la Francia affascinando, con le sue narrazioni, grandi e piccini.