Giovanni Maria Bertin
• Torna in libreria un testo considerato fra le pietre miliari nel campo della pedagogia
• Il cambiamento come idea centrale nel rapporto scuola e società
• Per una scuola che incoraggi la creatività, la sensibilità artistica e le libera sperimentazione
L’esigenza di cambiamento è quanto mai attuale e richiede che la scuola per prima ne prenda atto, aprendosi a nuove forme di insegnamento più adeguate. Giovanni Maria Bertin argomenta, in un saggio che spazia fra pedagogia e filosofia, quanto il compito dell’insegnante che voglia davvero aprirsi al futuro non sia quello di addestrare scolari obbedienti ma piuttosto quello di far crescere personalità ricche di vita intellettuale, future donne e uomini animate da una visione libera ed etica. Il volume si sofferma sui possibili obiettivi dell’azione scolastica, nell’orizzonte dell’educazione permanente, meta a cui tendere e traguardo ultimo di una società che davvero aspri a una partecipazione democratica in ogni aspetto del vivere comune.
Saggi di Alessandro Tolomelli e di Fulvia Antonelli.
A CHI CI RIVOLGIAMO?
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