Cornabicorna lancia una sfida a tutti i bambini che non vogliono mangiare la zuppa: in questo gioco di carte chi si ritrova in mano la carta «ZUPPACCIA» alla fine della partita ha perso!
Ogni giocatore deve sbarazzarsi delle proprie carte, accoppiando quelle uguali tra loro, e ogni volta che forma una coppia deve pronunciare ad alta voce le esilaranti didascalie tratte dalla serie Cornabicorna: «Lingua di rana!», «Moscerino con gli occhiali!», «Puzza di cacca di cinghiale», ecc.
Per scoprire tutto sul gioco guarda il video:
Oppure scarica la scheda esplicativa che contiene semplici e chiare istruzioni, i dati tecnici e l’elenco dei libri che hanno ispirato il gioco:
Nasce nel 1959 a La Rochefoucauld. A ventiquattro anni decide di diventare educatore specializzato ed è proprio lavorando con bambini con disturbi psichici che comincia a utilizzare le storie come strumenti terapeutici. Diventa poi un cantastorie e attraversa la Francia affascinando, con le sue narrazioni, grandi e piccini.
Nasce nel 1976. Si trasferisce in Provenza dove frequenta la Scuola di Belle Arti a Marsiglia. Inizia a scrivere e illustrare libri per bambini fin da piccola.
Cornabicorna lancia una sfida a tutti i bambini che non vogliono mangiare la zuppa: in questo gioco di carte chi si ritrova in mano la carta «ZUPPACCIA» alla fine della partita ha perso!
Ogni giocatore deve sbarazzarsi delle proprie carte, accoppiando quelle uguali tra loro, e ogni volta che forma...