Grégoire Solotareff, Olga Lecaye
Un piccolo lupo bianco, bianchissimo, viene rifiutato alla nascita dai genitori per il suo colore. Il cucciolo abbandonato conosce la solitudine e la fame nel bosco innevato. Un giorno incontra un lupo nero e si scatenano raffronti, gelosie, invidie e meschinità. Il lupo nero ha un nome, si chiama Leo mentre quello bianco non ce l’ha, e questo lo getta nello sconforto. Sembra davvero improbabile l’amicizia tra i due… Ma un giorno Leo incontra nuovamente nel bosco il lupo bianco e lo chiama Neve. «Neve» ripete il lupo bianco. «Che bel nome, Neve. Sono io!» Un nome e un’identità ritrovata.
Traduzione: Federica Rocca
Autore
Solotareff Grégoire
Nasce ad Alessandria d’Egitto da padre di origine libanese, medico, e da madre russa, la pittrice Olga Lecaye. Trascorre l’infanzia tra Egitto, Libano e Île de France. Dapprima esercita la professione di medico, quindi decide di dedicarsi al disegno e alla scrittura, in particolare di libri per bambini, creando i suoi primi albi quando suo figlio comincia a chiedere le immagini delle storie che il padre gli racconta. Pubblica oltre 150 libri, tradotti in tutto il mondo e spesso illustrati dalla madre o dalla sorella, Nadja. Realizza diversi cortometraggi e lungometraggi come adattamenti dei suoi albi.
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Illustrazioni
Lecaye Olga
Nasce a Parigi nel 1916 da genitori russi. Dopo essere cresciuta in una splendida casa vicino a Soissons, studia storia dell’arte a Parigi per poi trasferirsi prima ad Alessandria d’Egitto e in seguito a Beirut. Collabora come illustratrice con varie riviste francesi tra cui “Orient” e “Safa”, prima di fondare lei stessa una rivista per bambini. Torna in Francia intorno al 1960, vive a pochi chilometri da Parigi e si dedica al disegno, alla pittura e al giardinaggio. Crea diversi albi illustrati in collaborazione con i suoi figli Grégoire Solotareff e Nadja. Ha sempre avuto una predilezione per le foreste e le storie di solitudine e amicizia. Muore a Meulan-en-Yvelines nel 2004.
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