Mireille d’Allancé
È il primo giorno di scuola per Marco, ma lui proprio non ne vuole sapere e ripete arrabbiato: «No, no e poi no!». Si domanda chi siano tutti quei bambini e soprattutto perché mai dovrebbe lasciare la mamma e passare la giornata con quella signora che neppure conosce. Meglio restare a casa! Rifiuti e ostinati dinieghi sono tipici dei bambini, espressione di timidezza, incertezza, fragilità. A volte, però, basta un gesto dolce come una caramella e tutto può cambiare. Le difese crollano e ci si apre agli altri.
Traduzione: Anna Morpurgo
Autore
d'Allancé Mireille
Nasce a Chamalières nel 1958. Dopo aver svolto diversi lavori, tra cui l'insegnamento di disegno, trova la sua strada nel campo dell'illustrazione. Oggi lavora a Lille in uno studio dove i suoi figli vanno a trovarla appena possono. Tenace, a volte sfrontata, queste sue caratteristiche traspaiono nei suoi libri, accompagnate da un senso dell'umorismo, da una dolcezza profonda e da una grande attenzione verso gli altri.
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È il primo giorno di scuola per Marco, ma lui proprio non ne vuole sapere e ripete arrabbiato: «No, no e poi no!». Si domanda chi siano tutti quei bambini e soprattutto perché mai dovrebbe lasciare la mamma e passare la giornata con quella signora che neppure conosce. Meglio restare...