Yvan Pommaux
Le Sirene, i Ciclopi, la ninfa Calipso, la maga Circe, Penelope, i Lotofagi. Tempeste e naufragi, avventure e incontri leggendari con un unico elemento in comune: colui che li ha vissuti, Ulisse, l’uomo dalle mille astuzie, per venti volte respinto sulla via del ritorno verso casa dopo la vittoria nella guerra di Troia. Il personaggio letterario che è diventato simbolo della voglia di conoscere, della ragione che sfida gli dei viene riproposto da Yvan Pommaux in una luce completamente nuova.
Traduzione: Anna Morpurgo
Autore
Pommaux Yvan
Nasce a Vichy nel 1946, dove cresce giocando a rugby e guardando un film dietro l’altro grazie a sua zia, maschera al cinema Lux, che faceva entrare lui e i suoi cugini dall’uscita di sicurezza. Studia belle arti a Clermont-Ferrand e a Bourges: qui incontra Nicole, che diventerà sua moglie e colorista dei suoi disegni. Entra nel mondo dell’editoria per l’infanzia come grafico a Parigi, quindi si trasferisce in Touraine. Lui e Nicole creano albi, fumetti, documentari… e cambiano genere non appena cominciano ad annoiarsi. Nel 2004, “Quando non c’era la televisione” vince il Premio Andersen come miglior libro nella sezione Divulgazione.
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