Anaïs Vaugelade
È estate, il piccolo coniglio Lorenzo si annoia. Chiede il permesso di andare a giocare in giardino. «Ormai sei grande» gli dice la mamma, «puoi giocare fuori ma non oltrepassare lo steccato». Lorenzo però, giunto allo steccato, lo supera di qualche passo. Il giorno seguente va ancora un po’ più lontano, oltre il castagno, poi oltre il fiume e così via. Inizia, quindi, un’avventura che lo porterà alla scoperta del mondo, lontano da casa e dalla sua mamma. Fiero, felice, a volte stanco e spaventato, Lorenzo affronta una dopo l’altra le difficoltà di chi viaggia, per la prima volta, da solo. Con lo sguardo rivolto alle sorprese del futuro e insieme agli affetti del passato, il piccolo coniglio imparerà ad affrontare la vita e a diventare grande.
«Anaïs Vaugelade, felicissima anche qui come in molti suoi altri bei libri, declina bene il linguaggio dell’albo e lo modula in modo trasversale parlando contemporaneamente a piccoli e grandi, dicendo loro cose diverse ma che hanno senso nell’essere insieme sulla stessa pagina. Su un testo così forte, le immagini non potevano essere meglio concepite: potenti e sempre un po’ sopra le righe. Colori fauve da Espressionismo tedesco per dare alla Natura la vitalità e la forza richieste e necessarie.» (Carla Ghisalberti, «Lettura candita»)