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10° Puntata – Il mio primo giorno di scuola!
Ritorniamo con un episodio dedicato all’inizio della scuola! Con il pinguino Leone affronteremo la paura del primo giorno di scuola… a farci compagnia ci sarà la libreria 356 Storie di Matera! Parleremo con Umberto Gillio, maestro di scuola elementare, di un tema caro a molti: l’inclusività. Conosceremo infine, insieme a Mari, un lupacchiotto di nome […]
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10° Puntata – Il mio primo giorno di scuola!

Ritorniamo con un episodio dedicato all’inizio della scuola! Con il pinguino Leone affronteremo la paura del primo giorno di scuola… a farci compagnia ci sarà la libreria 356 Storie di Matera! Parleremo con Umberto Gillio, maestro di scuola elementare, di un tema caro a molti: l’inclusività. Conosceremo infine, insieme a Mari, un lupacchiotto di nome Lu protagonista di una delicata storia di amicizia e di rispetto.

Buon ascolto!

Conduzione di Martina Folena, educatrice teatrale specializzata in narrazione per l’infanzia. Testi di Cristina Brambilla. Laboratorio a cura di Barbara Archetti del trio ABC.

“Domani, a scuola!” di Emile Jadoul

IL LABORATORIO DI BARBARA

È iniziato settembre, abbiamo appena trascorso mesi spensierati di divertimento e scoperte: il sole, le passeggiate, il caldo, i temporali, l’acqua del mare o di un lago o di un fiume, la città come non l’avevamo mai vista. Ed ora, dopo le vacanze passate insieme a tutta la famiglia, una nuova grande avventura ci aspetta… l’inizio della scuola!

Anche in noi, come per Leone il pinguino, per il primo giorno di scuola c’è grande emozione ma anche tanta, tanta, preoccupazione. Ce la faremo a stare così tanto tempo lontani da casa? Come potremo fare senza l’abbraccio della mamma, senza il nostro amico peluche… Già si sente una lacrima arrivare, sulla guancia scende calda e tonda, salata come l’acqua del mare. Ma, un momento! A scuola dobbiamo portare qualcosa: la sacca con le scarpe e i vestiti e qualche gioco o libro da far vedere agli amici.

Dai, prepariamo anche una sacca tutta speciale, una sacca da usare quando un momento di nostalgia ci viene a trovare. Una sacca piena di coccole, di baci, di abbracci, di cuori e colori. Una sacca da cui pescare un pensiero sereno e dolce e che ci faccia andare avanti quando, a scuola, lontano da tutti, ci sentiamo un poco affranti.

Per realizzare la nostra sacca delle coccole bastano pochi semplici elementi:

  • Un pezzo di stoffa o di pannolenci, possibilmente rettangolare;
  • Nastro biadesivo;
  • Un nastro lungo e colorato;
  • Piccoli adesivi bianchi o colorati;
  • Qualche bottone;
  • Pezzettini di carta bianchi;
  • Matite colorate.

Ora che abbiamo tutto l’occorrente… iniziamo!

  • Prendiamo il pezzo di stoffa o pannolenci e lo pieghiamo a metà, tenendo una parte un po’ più lunga dell’altra (in questo modo, avremo una parte di stoffa che potremo girare per chiudere la sacca quando tutto il lavoro sarà finito).
  • Ora prepariamo due pezzi di nastro biadesivo, devono essere lunghi quanto i lati della stoffa ripiegata su stessa.
  • Posizioniamo il nastro biadesivo e attacchiamolo ai lati della stoffa. Il nastro biadesivo è magico, si attacca prima da una parte e poi, togliendo la pellicola, anche dall’altra diventando… invisibile!  
  • Ora, abbiamo la stoffa aperta davanti a noi, con il nastro biadesivo posizionato ai lati di una metà, pronta per essere piegata ed essere chiusa ai lati. Ma prima di chiudere un passaggio importante! Mettiamo il nastro che ci servirà per portare a tracolla la nostra sacca delle coccole.
  • Prendiamo il nastro colorato e lo attacchiamo sul nastro biadesivo, in questo modo, quando chiuderemo la stoffa, il nastro rimarrà ben fermo. Ora non ci resta che chiudere il pezzo di stoffa: ripieghiamo la parte sotto sulla parte sopra facendola aderire al nastro biadesivo. Ecco! La nostra sacca è pronta! Abbiamo una sacca di stoffa e un nastro che ci permette di portarla a tracolla!
  • Ora, con tutti gli altri ingredienti, non ci resta che abbellire la sacca e poi riempirla di coccole. Per abbellirla possiamo appiccicare sulla stoffa tutto quello che ci piace. Possiamo usare delle carte adesive, ma anche bottoni, pezzettini di legno, foglie… vale tutto!
  • Ora che la sacca è pronta possiamo riempirla di tutto ciò che ci può far star bene anche lontano da casa. Come fa Zeb con la sua scorta di baci! Prendiamo dei foglietti di carta bianchi e disegniamo tutto quanto ci fa sentire bene: un bacio della mamma, un fiore, un cuore, una nuvola per sognare, una macchinina per andare lontano, un vestito da supereroe… Se poi vogliamo rendere la nostra sacca indistruttibile… chiediamo a qualcuno di cucirla lungo i bordi, potremo mettere dentro non solo le coccole, ma anche tutto ciò di prezioso che troviamo a scuola e a casa: sassolini, bastoncini, foglie… E infine, proprio come Zeb, possiamo chiedere a mamma e papà di mettere un sacco di rossetto e poi… Smack! dare un bacio forte forte su un foglietto. Nei momenti più difficili, avremo sempre pronta una scorta di baci da pescare dalla nostra sacca delle coccole, baci da mettere sulla nostra guancia e farci sentire più forti.

Buone scorpacciate coccole, e buoni primi giorni di scuola… che sia una magnifica nuova avventura per tutti!

Ci vediamo al prossimo laboratorio!



I Babalibri di 10° Puntata – Il mio primo giorno di scuola!


Émile Jadoul

Domani, a scuola!


Mireille d’Allancé

No, no e poi no!


Haruo Yamashita, Kazuo Iwamura

La famiglia Topini va a scuola


Pierrick Bisinski, Alex Sanders

Pop va a scuola


Mario Ramos

Il segreto di Lu