In questa puntata faremo la conoscenza di una bambina vichinga un po’ ribelle, di nome Dagfrid, protagonista della prima novità Superbaba di quest’anno! Parleremo di educazione alimentare con la pediatra e nutrizionista Pilar Nannini e infine ci divertiremo a costruire una canna da pesca magica!
Buon ascolto!
Conduzione di Martina Folena, educatrice teatrale specializzata in narrazione per l’infanzia. Testi di Cristina Brambilla e Barbara Archetti del trio ABC.
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La canna da pesca magica!
Un paio di forbici a punta arrotondata;
Una colla stick;
Dei pezzi di cartone, carte colorate, carta argentata, vecchi bottoni;
Un foglio di carta da giornale;
Una piccola calamita;
Qualche graffetta di metallo;
Vecchi giornali, un vecchio catalogo di Babalibri.
Ora che abbiamo tutto l’occorrente… possiamo iniziare!
Ritagliamo i pezzi di cartone creando tante forme e dimensioni diverse.
Ora che abbiamo le basi di cartone prendiamo tutto il materiale che abbiamo raccolto: le carte colorate, le carte argentate e diamo il via alla trasformazione! Con colla e fantasia decoriamo i pezzi di cartone attaccando le carte su un solo lato e trasformandoli in ciò che più ci piace e che vorremmo pescare!
Cosa può diventare un cartone della base tonda? Toh! una gustosa torta che di panna abbonda! Cosa può diventare un cartone dalla base appuntita? Toh! un piatto di pasta, che è proprio squisita! Cosa può diventare un cartone dalla base quadrata? Toh! quante cose! una tavola intera apparecchiata! Infine possiamo dare al cartone la forma che vuoi tu e potremo pescare anche il cielo più blu!
E ora, via con la canna da pesca magica! Prendiamo il foglio di carta da giornale e arrotoliamolo su se stesso, fine e stretto. Ora prendiamo il filo, lungo almeno il doppio della canna da pesca.
Attacchiamolo all’inizio della canna e anche alla fine, e lasciamo cadere il resto fuori dalla canna, proprio come quando si pesca e lo buttiamo nell’acqua in attesa che un timido pesciolino si avvicini e ci dica: “Ma cos’è questa cosa qua?Mica son matto, io non abbocco, io scappo e rimango in libertà!” Per fortuna non peschiamo pesciolini ma tutto quello che la fantasia ci suggerisce!
Ora che è tutto pronto abbiamo solo due piccole cose da fare: prendiamo la calamita e attacchiamola alla fine del filo penzolante. E poi prendiamo le graffette di metallo, e attacchiamole ai nostri cartoni trasformati in ciò che vogliamo pescare. E ora siete pronti?
Appoggiamo i nostri pesci-fantasia su un piano, allontaniamoci un poco e con la nostra canna da pesca… via alla magia! Avvicinando la calamita al fermaglio possiamo pescare ciò che più ci piace.